Cabildo di Fuerteventura promuove la conservazione di ubara

Cabildo di Fuerteventura promuove la conservazione di ubara

Il Cabildo di Fuerteventura promuove la conservazione di ubara, che negli ultimi dodici anni, è diminuita notevolmente.

A causa di tanti fattori come la mancanza di pioggia hanno fatto sì che la popolazione della specie rischia di estinguersi.

Il Cabildo di Fuerteventura,  continua a promuovere la conservazione di ubara e degli uccelli e delle specie rare della steppa, attraverso il Ministero dell’Ambiente.

Infatti, l’ubara delle Canarie, viene elencato in pericolo di estinzione dal Catalogo Nazionale delle Specie Minacciate.

L’ubara delle Canarie si trova ad affrontare molteplici pericoli, come la distruzione del suo habitat e il disturbo nelle aree di riproduzione.

Quindi l’intervento è essenziale per la sua sopravvivenza ed il ministro dell’Ambiente, ritiene urgente l’elaborazione dal governo delle Canarie di un piano per la sua conservazione.

Allo stesso tempo, il Dipartimento Ambiente del Cabildo di Fuerteventura sviluppa azioni per il controllo, il monitoraggio e il ripristino degli habitat di houbara. 

Attraverso i censimenti esistenti delle diverse specie, il Cabildo realizza monitoraggi sul campo e azioni per proteggerli e garantire la loro sopravvivenza.

Tutto questo, grazie al coinvolgimento di una grande squadra di persone, che svolgono un lavoro permanente e meticoloso per studiare l’evoluzione della specie.

I tecnici della squadra “Gesplan” hanno avvertito che il calo è così drastico che l’ubara potrebbe scomparire se non si agisce urgentemente.

 

Cos’è ubara delle Canarie? 

L’ubara delle Canarie è il più grande uccello endemico delle Isole Canarie, misura 64 cm di lunghezza, eppure è la più piccola delle 3 sottospecie di houbara esistenti al mondo.

Anche il colore è un po’ diverso, meno sabbioso, il dorso è più scuro e presenta più macchie rispetto ai suoi parenti. 

Questi colori gli permettono di mimetizzarsi con l’ambiente in cui vive e di nascondersi facilmente dietro i cespugli. 

Sul collo presenta due lunghe file di piume nere e la specie solitamente cerca il cibo in gruppi, tranne durante la stagione riproduttiva quando diventano molto territoriali.

Tra i fattori che influiscono sulla conservazione della specie spiccano:

  • la mancanza di piogge derivata dagli effetti dei cambiamenti climatici
  • il traffico di veicoli e persone che non rispettano i sentieri e le strade ufficiali

Per questo motivo, il Dipartimento dell’Ambiente sta lavorando al ripristino degli habitat con azioni come quelle realizzate nel comune de La Oliva.

Precisamente nella Riserva ornitologica della steppa di Gavias del Cárcel, dove si trovano aree di abbeveraggio e piantagione di erba medica e alberi da frutto

Inoltre è in fase di sviluppo un progetto per la tutela della fauna volto a creare un’area di biodiversità di circa 1.000 mq per l’avifauna.

Questo contribuirà alla conservazione della fauna selvatica e verrà spostato in molte località dell’Isola che soddisfano condizioni simili per promuovere aree di rifugio per la protezione della fauna.

Il Cabildo di Fuerteventura promuove la conservazione di ubara, in quanto esso ed altri uccelli delle steppe beneficiano delle diverse campagne di semina. 

Allo stesso modo, in tutta l’isola sono installati mangiatoie e abbeveratoi che aiutano la sopravvivenza durante tutto l’anno.

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