Comprare casa a Fuerteventura nel 2024
Comprare casa a Fuerteventura nel 2024 è un sogno di tanti, soprattutto per chi si è già trasferito sull’isola e non è disposto a pagare più l’affitto.
Negli ultimi anni è sempre più difficile trovare casa a Fuerteventura, in quanto la maggior parte delle abitazioni è destinata al turismo.
Di conseguenza il prezzo degli affitti è ormai alle stelle e la voglia di comprare casa a Fuerteventura diventa sempre più alta.
Come ci insegna il mercato immobiliare, più la domanda è alta e più il prezzo della vendita delle case in tutte le isole canarie aumenta di anno in anno.
Da un lato ci ritroviamo con un numero di case in affitto sempre più ridotto e caro e dall’altro il prezzo delle case in vendita che non intende rallentare.
Senza entrare nel merito, se conviene di più rimanere in affitto oppure investire nel mattone, nei prossimi capitoli entreremo nel dettaglio dell’acquisto di una casa a Fuerteventura.
In che località scegliere la nostra nuova casa?
Come succede in Italia, e in tanti paesi europei, anche a Fuerteventura ci sono località più gettonate e altre più accessibili.
Se vogliamo comprare casa a Fuerteventura è fondamentale determinare l’effettivo utilizzo:
- casa vacanze, destinata ai turisti
- residenza come prima casa
- già possessore di case sull’isola
Una volta definito l’utilizzo della casa da acquistare, è arrivato il momento di soffermarci sulle località che più soddisfano le nostre esigenze.
Se la nostra idea è sfruttare il turismo a Fuerteventura, possiamo concentrarci sulle località più turistiche come:
oppure considerare località come:
- Puerto del Rosario
- Costa de Antigua
- Parque Holandes
- Entroterra dell’isola
dove non saremo costretti a condividere i nostri spazi con i turisti presenti tutto l’anno sull’isola.
Come si può immaginare nelle zone più turistiche sopra elencate, il prezzo delle case in vendita saranno sicuramente più alte rispetto alle altre zone.
Una volta individuata la località che più soddisfa le vostre esigenze abitative è preferibile non farsi prendere dall’entusiasmo e valutare tutto con estrema calma.
L’errore più grosso che spesso si commette quando si acquista una casa a Fuerteventura è proprio il tempo.
In tanti si fanno abbagliare dal prezzo conveniente e spesso prima di tornare a casa, dopo 1 settimana di vacanza a Fuerteventura, vogliono acquistare casa nel più breve tempo possibile.
I costi da affrontare
Una volta individuata la nostra casa è importante conoscere a fondo quali saranno le spese da affrontare, tra tasse, notaio e tutte le spese collegate all’acquisto.
Senza scendere nei particolari, quando si acquista una nuova casa è necessario affrontare le seguenti spese, oltre al costo della casa.
- Anticipo del 10% del valore della casa
- Tasse del 6,5% che includono le spese del notaio e varie verifiche dell’immobile
- Interessi della banca se preferite accedere ad un mutuo
Conti alla mano, se avete la possibilità di affrontare l’acquisto è necessario contattare la vostra banca di fiducia per verificare se avete i requisiti per ottenere un mutuo.
Prima di affrontare qualsiasi operazione, anche se conoscete perfettamente lo spagnolo è sempre preferibile affidarsi ad uno o più professionisti del settore.
Affidarsi ad un professionista vi farà risparmiare tempo e vi metterà a riparo da eventuale “truffe” camuffate alle perfezione dai tantissimi fantomatici venditori.
Come ottenere il mutuo a Fuerteventura
Stipulare un mutuo a Fuerteventura non è per niente una passeggiata, in quanto la banca deve avere le certezza che potete pagare l’intera somma richiesta.
Non importa se siete pensionati, dipendenti, autonomi oppure avete una o più società a Fuerteventura, alla banca servono garanzie.
Di solito le banche a Fuerteventura, erogano il 70-80% del valore della casa, grazie ad un documento che si chiama “Nota Simple”.
La nota simple è un documento fondamentale che serve agli acquirenti per avere tutte le informazioni sull’immobile da acquistare e alla banca per determinare l’importo del mutuo.
Anche in questo caso è meglio non avventurarsi autonomamente ad interpretare alla perfezione questo documento ma affidarsi ad un professionista del settore.
Per i dipendenti spesso viene richiesto un contratto di lavoro a tempo indeterminato valido almeno da due anni.
Per gli autonomi, invece è più difficile ottenere un mutuo e anche in questo caso è necessario disporre della dichiarazione dei redditi degli ultimi 2 anni di lavoro.
Caso a parte, invece per i pensionati, che oltre ad avere solide garanzie o risparmi devono rientrare in specifici limiti d’età.
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