Una fibra ottica tra Lanzarote e Fuerteventura per migliorare le infrastrutture telematiche

Una fibra ottica tra Lanzarote e Fuerteventura per migliorare le infrastrutture telematiche

Si espande la dorsale della fibra ottica che serve le Canarie, un cavo sottomarino collegherà Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura all’infrastruttura telematica dell’arcipelago.

La fibra potrà garantire collegamenti ad alta velocità in tutte le Isole Canarie, affidabilità e continuità di servizio, conferma l’Istituto Tecnologico per le Energie Rinnovabili.

Questi due fattori mancavano e hanno condizionato notevolmente lo sviluppo di attività innovative digitali su tutto il territorio delle Isole Canarie.

Con uno stanziamento di circa 23,4 milioni di euro di aiuti europei, il potenziamento della fibra ottica mira a collegare tutte le Isole Canarie con il resto del mondo.

Il cavo sottomarino che collega le isole di Lanzarote e Fuerteventura ha un effetto positivo sull’ambiente, secondo i risultati dello studio sull’impatto ecologico del collegamento.

Si afferma che il cavo è protetto da una soluzione di cemento ecologico su misura per proteggere l’infrastruttura lungo tutta la sua trincea sottomarina.

Si tratta di un progetto volto a promuovere l’integrazione di questo tipo di infrastruttura nell’ambiente e il suo impatto positivo sull’ambiente, un aspetto fondamentale per il futuro.

I reperti raccolti dimostrano l’efficacia di quest’opera, la vita marina prospera lungo il percorso e la protezione del cavo si è fusa con l’habitat marino naturale.

Questa fusione è così perfetta al punto che l’installazione è oggi per lo più invisibile ad occhio nudo, e non disturba l’habitat delle numerose specie marine.

Inoltre, diversi pesci, alghe, spugne, crostacei, molluschi e ricci di mare hanno già adottato la struttura come loro habitat, che rappresenta un netto miglioramento ecologico rispetto al comportamento delle soluzioni convenzionali.

Il sistema di calcestruzzo a biopotenziamento copre la trincea del cavo nel fondale roccioso tra le isole per proteggere sia il cavo che l’ecosistema marino locale e la sua biodiversità.

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