I vini delle Canarie

I vini delle Canarie sono una delle eccellenze più rilevanti, che nascondono in sé le origini antiche di una storia e tradizione millenaria.

Col tempo i coltivatori dell’intero arcipelago hanno perfezionato le tecniche in base al clima e alle tipologie dei terreni locali, utilizzando metodi di produzione biologica.

Oggi si stimano 135 varietà diverse tra loro, risultato di un patrimonio varietale unico, influenzato dal suolo vulcanico su cui crescono le viti. 

Le più antiche testimonianze dei primi vitigni nelle isole Canarie parlano della “vigna di Annibale” a Fuerteventura. 

Il risultato del vino delle Canarie è una personalità propria, condizionata dalla salinità del mare e dai minerali vulcanici.

Le Canarie sono l’unico territorio in Spagna e uno dei pochi al mondo a essere rimasto indenne dalla fillossera, che colpisce la viticoltura in tutto il mondo.

Un’immensità di paesaggi scolpiti dall’azione dell’uomo per trasformare pianure desertiche o aspre montagne in appezzamenti di terreno dove coltivare la vite.

I vini delle Isole comprendono: rossi, bianchi, rosati, dolci e spumanti, in diverse elaborazioni e con il massimo rispetto della materia prima.

E durante gli importanti concorsi enologici internazionali a cui partecipano questi vini, si aggiudicano sempre dei premi.

Un viaggio nella storia dei vini delle Isole Canarie

Nelle Isole Canarie si elaborano alcuni dei vini più peculiari del mondo, grazie alle modalità innovative per adattarsi alle condizioni climatiche.

I viticoltori hanno sfruttato gli elementi della natura, il vento e la terra, per creare tra i migliori vini dell’arcipelago, tra i più premiati in Europa. 

Essendo terreni prevalentemente vulcanici, hanno modellato il suolo con apposite buche dove far crescere la vite e mantenere la poca umidità, producendo un’uva incredibile.

Non essendo stato colpito dalla fillossera, le Canarie hanno conservato decine di varietà scomparse nel resto del pianeta, che regalano sensazioni uniche al palato. 

In grado di abbinarsi con i squisiti piatti tipici e gli ingredienti semplici e saporiti che si producono a Fuerteventura e nelle altre sorelle delle Canarie.

Assaporare questi vini pregiati locali, destinati anche ad una presenza mondiale, è un’esperienza unica, frutto di una terra altrettanto singolare.

Varietà uniche a diverse altitudini

Nei 7.493 km² di territorio dell’arcipelago, 6.757 ettari sono dedicati alla coltivazione di vigneti nelle sette isole più grandi. 

Occupando diverse zone climatiche, i viticoltori delle Isole si prendono cura e coltivano con amore quasi un centinaio di diversi vitigni.

Dal livello del mare fino a quasi 1.700 metri di altitudine nelle zone più montuose, i vini delle Canarie sono una magica combinazione multisensoriale.

Impossibile perdere una degustazione dei vini delle Canarie, un’esperienza unica che ci permette di apprezzare e riconoscere i sapori, l’origine e persino l’annata. 

Le prime varietà di vite coltivate alle Canarie furono portate da monaci, commercianti e coloni europei dopo la conquista delle Isole nel XV secolo. 

Le più antiche testimonianze parlano della “vigna di Annibale” a Fuerteventura, altre fonti invece riferiscono che il primo vighetto fu piantato a Tenerife.

La fillossera li ha resi unici

Nel XIX secolo la fillossera causò una drastica riduzione delle varietà di uva in tutta Europa, che sono sopravvissute solo nell’arcipelago delle Canarie.

Per questo motivo i vini delle Isole Canarie sono unici, in quanto le uve provengono da vigneti estinti nel resto del pianeta.

Le condizioni climatiche e la natura vulcanica dei terreni hanno creato un intero microcosmo di viticoltura che fornisce originalità e proprietà uniche.

I vini delle Isole Canarie hanno ben undici denominazioni di origine:

• una di carattere regionale (Canary Wine)
• diverse di carattere insulare (El Hierro, La Palma, La Gomera, Gran Canaria, Lanzarote)
• altre legate a regioni particolarmente viticole di Tenerife

Ma le varietà più apprezzate e conosciute sono le due malvasie (vulcanica e aromatica): il listán blanco ed il listán negro.

Si tratta di vini originali grazie al carattere di varietà esclusive, che si distinguono per la loro mineralità vulcanica e invitano ad assaporare aromi, freschezza e acidità.

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