Vivere a Fuerteventura o meglio in Italia?

Vivere a Fuerteventura o meglio in Italia?

In tanti sognano di vivere a Fuerteventura, ma le domande che si presentano prima di trasferirsi sull’isola sono tantissime.

Scegliere l’isola di Fuerteventura, rispetto alle altre isole Canarie, soprattutto Tenerife e Gran Canarie, è una scelta spesso legata alla voglia di cambiare radicalmente il proprio stile di vita rispetto a quello in Italia.

Scegliere di vivere a Fuerteventura, vuol dire innanzitutto abbandonare determinati canoni e avere la necessità di rallentare i ritmi a cui siamo abituati a sopportare in Italia.

Infatti, Fuerteventura è l’isola meno turistica delle Canarie, con panorami deserti e una netta differenza tra il Sud e il Nord dell’isola.

Chi sceglie Fuerteventura, non vuole diventare ricco, ma migliorare semplicemente il proprio stile di vita, vivere tutto l’anno in pantaloncini e t-shirt, e soprattutto non essere tartassato di tasse, come avviene in Italia.

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Miti da sfatare

Se tra i vostri conoscenti, c’e’ chi si vanta di vivere a Fuerteventura e guadagnare tanti soldi, stando tutto il giorno in spiaggia, vi assicuriamo che qualcosa non va per il verso giusto.

A Fuerteventura, si lavora come in tutti i paesi della comunità europea, con il vantaggio di avere centinaia di km di spiagge a disposizione e una temperatura mite tutto l’anno.

Vivere a Fuerteventura, significa anche, fare tutto con calma e se decidete di aprire un’azienda, lavorare con una tassazione agevolata del 7%.

 

Il costo della vita

Un altro mito da sfatare, è legato al costo della vita, nettamente inferiore a quello italiano.

Questo confronto con l’Italia, poteva reggere diversi anni fa, ma sicuramente non adesso, dove gli appartamenti in affitto, ad esempio, hanno dei prezzi molto alti e gli stipendi molto più bassi di quelli italiani.

Per un bilocale/trilocale, di solito già arredato, c’e’ un costo mensile che parte dai 500/600€, nella zona interna dell’isola, quindi anche in questo caso, non c’e’ tantissima differenza con l’Italia.

Fanno eccezione però, la benzina, le sigarette, l’assicurazione, il bollo auto e cenare al ristorante e soprattutto l’assenza del gas per il riscaldamento.

Sembrerà strano ma per riscaldare gli appartamenti, come avviene in Italia, non viene utilizzato il gas e di conseguenza, se decidete di vivere a Fuerteventura, risparmierete un bel pò di soldi, rispetto all’Italia.

In assenza del gas, pagherete però in media 100€ al bimestre, per le bollette dell’acqua e dell’energia elettrica.

Se consideriamo che un appartamento di medie dimensioni, del Nord Italia, spende circa 2.000€ di gas in un anno e circa 500€ al mese di corrente, a Fuerteventura i soldi che risparmierete del gas, potete tranquillamente investirli in altri modi.

Inoltre, considerando che la maggior parte del tempo, la trascorrerete fuori casa, in quanto le temperature lo permettono, a differenza dell’Italia, non troverete bollette che scottano nella cassetta della posta.

 

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Fuerteventura è un’isola per pensionati

Premesso che ci sono tanti pensionati alle Canarie, e viene scontato pensare, che a Fuerteventura, ci sono solo persone anziane, che hanno spostato la pensione alle Canarie, per avere una serie di agevolazioni fiscali.

Anche questa notizia è falsa, basti pensare che Fuerteventura ospita i campionati mondiali di Windsurf, e vedere un pensionato praticare questo sport a livello agonistico è davvero inpensabile.

Fuerteventura, inoltre è stata la prima isola, durante la pandemia da Covid19, a favorire i coworking e lo smart working, con infrastrutture e connettività di tutto rispetto.

 

I vantaggi di Fuerteventura

Vivere a Fuerteventura, significa anche rimanere nella Comunità Europea, a sole 4 ore di volo dall’Italia.

I cittadini italiani, per entrare nel territorio spagnolo, devono semplicemente mostrare la carta d’identità (stesso discorso vale anche per il volo).

Dimenticate abiti classici, auto da 200 cv, ristoranti e aperitivi all’ultima moda, a Fuerteventura regna la semplicità, il sorriso delle persone che non avete mai visto e la voglia di vivere a stretto contatto con il mare.

 

Vivere alle Canarie pro e contro

I pro e i contro di vivere alle Canarie, sono sicuramente fattori da analizzare con molto calma prima di prendere decisioni affrettate.

La prima regola che non vi farà sbagliare è sicuramente il tempo necessario per ponderare tutti gli aspetti della vostra vita con calma.

Se invece siete già convinti di vivere alle Canarie  e una decisione l’avete già presa è preferibile prendersi un po’ di tempo per recarsi sul posto ed iniziare a toccare con mano la vostra isola preferita.

Valutiamo adesso i pro e i contro di vivere alle Canarie rispetto all’Italia, prendendo come riferimento l’isola di Fuerteventura.

I pro di vivere alle Canarie rispetto all’Italia:

  • il clima occupa sicuramente il primo posto
  • la possibilità di andare al mare 365 giorni all’anno
  • il costo delle bollette (elettricità e acqua) irrisorie
  • il costo del carburante più basso
  • il costo dei medicinali più basso
  • la mancanza di inquinamento e il rispetto per l’ambiente
  • il costo della vita nettamente inferiore rispetto all’Italia
  • la cordialità degli spagnoli
  • la possibilità di stare in pantaloncini e t-shirt tutto l’anno

 

I contro vivere alle Canarierispetto all’Italia:

  • Dimenticate la cucina italiana
  • L’acqua non è potabile
  • E’ molto difficile trovare personale specializzato
  • Non tutte le merci arrivano con facilità
  • Non troverete sempre tutto quello che vi serve 
  • I costi della vita e degli affitti in crescita
  • stipendi più bassi rispetto all’Italia
  • Se non amate la tranquillità non prendete in considerazione le Canarie

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