Viaggio a Fuerteventura
Attraversiamo Fuerteventura in pochi giorni, per godersi l’intera isola!
Tutti i dettagli per preparare un percorso attraverso il nostro viaggio a Fuerteventura in pochi giorni e percorrerlo da nord a sud.
Un itinerario con tappe, in tutto l’essenziale dell’isola: spiagge, punti panoramici e i borghi più belli.
Lo riconosco. Non sono obiettivo. Mai stato alle Canarie
Prima di mettere piede a Fuerteventura, sentivo già che mi sarei innamorato dell’isola.
Avevo programmato questa vacanza per diversi anni e, per mille motivi, il viaggio non è mai arrivato.
Cosa ho trovato? Proprio quello che mi aspettavo, e molte sorprese.
Infinite spiagge paradisiache dai colori impossibili, paesaggi vulcanici di un altro pianeta e tanti luoghi che condivido con voi oggi. Molto utile.
Fuerteventura in pochi giorni.
Viaggio a Fuerteventura… L’isola del vento.
Tanto atteso, sognato tante volte e finalmente il viaggio è arrivato.
Fuerteventura è la seconda più grande delle Isole Canarie ed è stata dichiarata Riserva della Biosfera. Il suo aspetto arido e il fatto che il suo punto più alto sia alto solo 807 metri, segnano il clima e il paesaggio che andremo a trovare.
Un contrasto incredibile tra la costa e l’interno, tra il nord e il sud. È un’isola piena di sorprese e colori accesi.
VOLI.
I voli sono diminuiti molto di prezzo negli ultimi anni. E ancora di più se viaggi al di fuori dei mesi estivi.
Dopo aver cercato le migliori opzioni, si possono prenotare alcuni voli all’inizio di maggio anche da Madrid che risultano più economici.
TRAGHETTI.
Un altro modo per accedere all’isola, soprattutto se stai pensando a un viaggio combinato con Lanzarote o Tenerife, è via mare.
Per trovare le migliori rotte, orari ed effettuare una prenotazione, si consiglia di consultare i siti dei traghetti.
AUTO NOLEGGIO.
Nelle Isole Canarie, gli autonoleggi sono più economici che sulla terraferma, quindi non pensarci nemmeno. Dai un’occhiata alle offerte di Noleggio Auto delle principali aziende operanti a Fuerteventura e scegli quella che fa per te.
Le strade di Fuerteventura sono in perfette condizioni e, fatta eccezione per i luoghi più turistici, il traffico è davvero inesistente.
Certo, ricorda che siamo su un’isola molto grande e che le distanze da un capo all’altro sono notevoli.
ALLOGGIO.
Al nord, a Corralejo o a El Cotillo.
Due paesi con una buona atmosfera e tutti i servizi necessari.
Si può alloggiare in appartamenti nel centro di Corralejo, piccoli ma abbastanza carini.
Se hai intenzione di prolungare il tuo viaggio a Fuerteventura, forse l’ideale è dividere il soggiorno in due metà. 4 o 5 notti al nord e il resto al sud. In questo modo risparmierai molto tempo e carburante.
Fatta una ricerca abbastanza minuziosa, e sembra che nel sud la vista degli appartamenti Playa Paraíso sia imbattibile.
Percorso attraverso Fuerteventura in pochi giorni, l’itinerario
Spiagge, dune e città di Corralejo
Il Parco Naturale di Corralejo è un paradiso di sabbia, dune e acque verde smeraldo. Il colore dell’acqua è così sorprendente che sembra incredibile.
Per esplorare l’intero parco bisogna percorrere la strada che corre parallela alla costa. Un percorso perfettamente adattato per fare tutte le fermate che vuoi e goderti il posto.
Tra le spiagge più cool il consiglio è di visitare le Grandes Playas de Corralejo (sono quelle che si trovano accanto agli hotel), la spiaggia del Moro e la spiaggia del Burro.
Oltre a goderti le spiagge, una delle cose più divertenti che puoi fare a Corralejo è camminare, correre, o qualunque cosa tu voglia attraverso l’insieme delle dune.
Un inesauribile mare di sabbia che, insieme ai vulcani che lo circondano, compongono un paesaggio bellissimo e curioso.
In un paradiso come questo le ore volano. Ma è tempo di tornare e scoprire il fascino di una cittadina molto turistica che conserva ancora angoli con autenticità. Corralejo è una delle zone con la più grande infrastruttura turistica dell’intera isola.
Naturalmente, le strade del centro storico, la zona portuale, il lungomare e la piccola spiaggia di Corralejo hanno un fascino tutto particolare.
Se rimani a Corralejo, ti consiglio di farlo proprio in questa zona. È pieno di ristoranti e negozi.
Fuori dal centro troverete sviluppi di mega appartamenti.
Isla de Lobos e El Cotillo
Un piccolo riassunto per farti venire voglia di acquistare un biglietto aereo? Avanti. Questo piccolo isolotto si trova ad una distanza di soli 15 minuti di barca dal porto di Corralejo. Ci sono traghetti con partenze giornaliere, anche barche taxi oppure puoi anche noleggiare un’escursione organizzata in catamarano online con cibo incluso.
Da gennaio 2019 è iniziata l’applicazione di una nuova normativa che limita la quota giornaliera di visitatori e la durata della permanenza. È necessario richiedere il permesso al mattino (dalle 10:00 alle 14:00) o al pomeriggio (dalle 14:00 alle 18:00) e con soli 3 giorni di anticipo. La prenotazione online del traghetto, del taxi barca e delle escursioni organizzate di solito prevedono già questa gestione per farti dimenticare tutto. Ma, se decidi di andare da solo, devi richiedere il permesso obbligatorio per visitare l’isola di Lobos.
L’isola di Lobos è anche caratterizzata dall’ostentare quel fresco terreno vulcanico che abbiamo già visto a Fuerteventura. Godrai di viste impressionanti dalla cima di un vulcano e di paesaggi davvero belli. E ancora meglio, ha incredibili aree spiagge. Particolarmente consigliato, il Puertito de Lobos. Un luogo ideale per fare snorkeling e lasciarsi stupire dal colore blu elettrico dell’acqua.
Qui le distanze chilometriche sono molto ridotte, quindi si può coprire l’intera isola in poche ore. Naturalmente non ci sono ombre lungo il percorso e il caldo è incalzante. Porta qualcosa per proteggere la testa, acqua e tanta crema solare.
Prossima destinazione? Il Cotillo. Una città famosa per la sua fantastica atmosfera per il surf e le sue spiagge.
Alcune selvagge e sempre sferzate dalle onde, altre paradisiache e riparate dalle onde.
Da un lato, se ci dirigiamo a nord, la spiaggia di Los Lagos, la spiaggia di La Concha e la spiaggia di Los Charcos soddisferanno le tue aspettative. Mare cristallino e perfetto per fare un tuffo. Se ci dirigiamo verso sud, le cose cambiano radicalmente. A Playa del Castillo, Playa del Aljibe e Playa del Águila avrai il tuo primo contatto con una costa selvaggia e furiosa, la zona preferita dai surfisti.
E dopo una giornata ricca di paesaggi e spiagge, è tempo di vedere un bel tramonto vicino a El Cotillo.
In questo senso, si consigliano due opzioni. Sali al faro di El Tostón o scendi alla spiaggia di Águila. Ognuno di questi due luoghi è l’ideale per godersi il lento tramonto del sole.
Il nostro viaggio a Fuerteventura ci porta all’interno dell’isola
Le Isole Canarie hanno sempre quella capacità di sorprendere e vediamo come scoprirlo.
La prima tappa ci porta al belvedere di Vallebrón.
Un balcone per ottenere le migliori viste sul monte Tindaya. Il luogo trabocca di misticismo ed è pieno di leggende poiché gli aborigeni delle Canarie credevano nelle sue proprietà magiche.
Inoltre, se hai tempo, c’è un facile sentiero che porta alla cima di questa montagna sacra.
Continuiamo il viaggio a Fuerteventura con un percorso attraverso l’interno dell’isola con piccole soste per continuare a goderci il paesaggio fino a raggiungere l’imponente belvedere di Morro Velosa, progettato da César Manrique di Lanzarote.
Un artista diventato famoso per aver creato spazi incredibili nella sua terra natale.
E questo non è che un buon preludio a quello che si può trovare qualche chilometro più avanti, la bella cittadina di Betancuria.
Betancuria è la città più antica dell’isola e anche la più bella. Questo è indiscutibile.
Immersi in una vallata tra le palme, siamo di fronte alla zona con più vegetazione di Fuerteventura.
Non aspettarti un giardino. Ma il contrasto delle case bianche di una bella architettura in questo ambiente è bellissimo.
Questa città è da passeggio, dalla Chiesa di Santa María alle strade e alle piazze ovunque ti portano i tuoi passi.
Percorriamo la stessa strada che non smette di regalarci immagini indimenticabili.
Prima di raggiungere la nostra prossima destinazione, si consiglia vivamente di godersi la vista del belvedere di Las Peñitas e del belvedere Risco de las Peñas. Ed è anche indispensabile fare una breve sosta alla chiesa di Nuestra Señora de Regla de Pájara.
Tutto questo ci porta sulla costa alla scoperta di un’altra ridente cittadina.
Ajuy si vanta di avere una spettacolare spiaggia di sabbia nera ai piedi del suo centro urbano.
Un gruppo compatto e ristretto di case di pescatori e un paio di locali dove poter degustare pesce fresco.
Ma c’è di più. Un sentiero che inizia all’estremità orientale della spiaggia ci conduce lungo un sentiero con viste molto fresche sulle scogliere.
Il percorso termina nelle Grotte Vulcaniche di Ajuy e, a seconda delle maree, si può entrare per esplorarle.
Attenzione, perché è il pezzo di terra più antico delle Isole Canarie, i primi frammenti di terra emersi milioni di anni fa.
Cofete e spiagge del sud
Le distanze chilometriche di questa isola sono le più lunghe del viaggio. Da Corralejo alla prima tappa, la spiaggia di Cofete, distava ben 140 chilometri e più di due ore e mezza di macchina.
Per tutti coloro che hanno dubbi sull’opportunità o meno di recarsi alla spiaggia di Cofete nel Parco Naturale di Jandía, la risposta è molto chiara: è una visita obbligatoria. Non fatevi spaventare da nessuno per lo stato della strada (da Morro Jable ci sono 18 chilometri di strada sterrata).
È in buone condizioni, sufficienti per viaggiare con un’auto da fuoristrada. Naturalmente, molto lentamente e con cautela. C’è anche un servizio di autobus 4×4 disponibile ma hanno orari molto limitati.
Quello che considero una buona opzione è, di andarci con un’auto a noleggio, puoi noleggiare un’escursione in 4×4 intorno alla penisola di Jandía.
La spiaggia, completamente vergine, è semplicemente incredibile: 12 chilometri di sabbia dorata a ridosso della catena montuosa della Jandía e un mare agitato e furioso. Il bagno è praticamente impossibile, ma è difficile resistere a una lunga passeggiata e scattare centinaia di foto. Inoltre, nello stesso punto in cui la strada finisce c’è un piccolo e molto pittoresco cimitero. E molto vicino si può entrare nella Villa Winter (una visita da non perdere).
Tornando a Morro Jable andiamo a scoprire la bellissima Playa del Matorral.
Ancora una volta ci troviamo di fronte a un banco di sabbia lungo un chilometro ma, questa volta, dall’aspetto paradisiaco. Consiglio di sostare a godervi il panorama, ma il vento soffia forte ed è un po’ fastidioso.
La prossima destinazione è la spiaggia di Sotavento. Una delle grandi icone di Fuerteventura. Non esiste un opuscolo sull’isola in cui non appaia l’immagine di questa spiaggia. Sembra un’autentica cartolina caraibica, anche se con più vento. La particolarità che lo identifica è una grande lingua di sabbia che crea una laguna con fondali bassi. È un luogo ideale per praticare sport acquatici come Windsurf e Kiteboarding.
A proposito, per avere la migliore vista generale della spiaggia di Sotavento, si dovrebbe andare al Mirador del Salmo. Non è segnalato e ma non ci sono particolari difficoltà a trovarlo.
Dopo una breve sosta alle spiagge di Costa Calma, che consiglio vivamente, proprio per il nome da cui deriva si può cogliere l’occasione per scoprire nuovi punti di vista che erano rimasti in attesa di essere visitati.
Qui infatti si può scoprire quello che sembra il punto panoramico più spettacolare dell’isola, il punto panoramico Sicasumbre. Un luogo ideale per osservare le stelle e scoprire paesaggi quasi lunari.
Ed è in questa zona che ci si trasporta in luoghi lontani.
La fine del viaggio a Fuerteventura ci ha riportato alla spiaggia di Ajui.
Qui era stato detto che i tramonti dalla spiaggia sono bellissimi. Non avevano torto.
Una conclusione imbattibile per un viaggio a Fuerteventura da sogno.
Buon Viaggio a Fuerteventura
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